Federico Pastorello conferma: Stefan de Vrij resterà all’Inter almeno per un’altra stagione. Novità anche su Francesco Acerbi.
In un calcio moderno fatto di rotazioni continue e sessioni di mercato infuocate, riuscire a mantenere una difesa solida e affidabile è uno dei pilastri del successo. L’Inter, in questa stagione, sta raccogliendo i frutti di una pianificazione meticolosa e di scelte tecniche mirate, capaci di garantire equilibrio e compattezza in ogni competizione. L’esperienza e la leadership sono qualità indispensabili in un reparto arretrato, specie quando si affrontano più di sessanta partite a stagione tra Serie A, Champions League e Coppa Italia.
La stabilità difensiva dell’Inter: una questione di continuità
Tra i protagonisti di questo assetto difensivo spiccano due nomi: Stefan de Vrij e Francesco Acerbi. Due profili differenti ma complementari, accomunati da una professionalità ineccepibile e da un ruolo cruciale nel progetto tattico di Simone Inzaghi. Proprio su di loro è intervenuto in queste ore Federico Pastorello, procuratore dei due centrali, facendo chiarezza sul loro futuro in maglia nerazzurra.
Le conferme di Pastorello e il retroscena sull’arrivo di Acerbi
Durante un’intervista rilasciata a Radio Sportiva, Pastorello ha sgombrato il campo dai dubbi riguardo il destino del difensore olandese: “de Vrij rimarrà all’Inter almeno per un altro anno”, ha dichiarato con fermezza. Una notizia che rassicura i tifosi e testimonia la fiducia del club nei confronti dell’ex Lazio, che ha ancora un contratto valido fino a giugno 2025.
Ma l’agente ha voluto sottolineare anche l’importanza di Acerbi, definendolo un “colpo da ricordare a lungo nel tempo”. Il suo arrivo, voluto fortemente da Inzaghi, è stato inizialmente accolto con scetticismo, anche a causa dell’età. Tuttavia, il rendimento del difensore ha fugato ogni dubbio, confermandolo come un punto fermo della retroguardia nerazzurra fino al 2026.
De Vrij continuerà la sua avventura con l’Inter almeno fino al 2025. Una scelta di continuità che conferma la strategia del club: puntare sull’esperienza per restare al vertice.
